IO VERSO PERSEPOLI


Io … ,
attraverso il giardino della seduzione,
… verso Persepoli,
rimango stupito.

Gli oggetti sublimano
(tempi vibranti, memorie);
l’attenzione è attratta, lo spirito sedotto:
fascino delle apparenze in luoghi di intrattenimento.

Le stagioni mutano,
i colori spenti, la luce smarrita:
cambia aspetto il giardino,
rimane l’architettura.

Dentro, i monumenti;
ciascuno con le proprie evocazioni:
scenografie per ogni racconto,
luoghi d’amore e di passioni dichiarate.
Io … ,
attraverso i sentieri dell’artificio,
… verso Persepoli,
sono.


                                                                                        Gennaio 2018
                                                                                        Bruno De Angelis


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L A M I E R E


Acciaio, sughero, poliuretano, cartone, bitume, aniline, legno sono i vari materiali che costruiscono il mio lavoro di luoghi e figure.

In lamiera sono alcune delle mie opere dal 2019. 

Le figure umane, stilizzate in angoli e curve, raccontano di coppie nella loro unione: 
attimi, frammenti di vita amorosa, emozioni in sintesi di sagome, in lamiera, tra spigoli ed ombre.

Già un lontano sguardo mi portò negli Anni Ottanta a vedere nell’etrusco Sarcofago degli sposi la presenza del passato, evocata più volte nelle mie opere dal suggestivo richiamo archeologico.

Quell’urna che rappresenta una felice coppia di coniugi distesi sul kline ha fatto sì che ne immaginassi la relazione in vita sino ad assurgerla come metafora pop della nostra in sembianze metafisiche.

Taglienti sono le relazioni amorose e la luce rifratta dalle lucenti lamiere le rendono un’illusione.


Aprile 2023

Bruno De Angelis


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